Il momento della verità arriverà abbastanza a breve. Dopodomani, lunedì 28 aprile, è in programma l’assemblea della Lega calcio che dovrà ratificare l’accordo con l’advisor Infront in vista dell’apertura dell’asta sui diritti per il 2015-2018 che si terrà a metà maggio. Sky si è già detta interessata ma punta ad una diversa divisione del prodotto che in pratica eviti che una stessa partita sia trasmessa da piattaforme diverse (Premium trasmette in digitale, Sky sul satellite). E ancora qualche scintilla tra i due gruppi, dopo un periodo di relativa ‘pax televisiva’, c’è stata lo scorso febbraio quando Mediaset ha colto di sorpresa il mercato mettendo sul piatto circa 700 milioni per vincere la gara per i match in diretta e gli highlights di Champions League per il triennio 2015-2018 con un’offerta di circa 230 milioni a stagione, per un ammontare di poco inferiore ai 700 milioni.
L’attualità
Attualmente Sky detiene il pacchetto principale dei diritti tv della serie A potendo trasmettere tutti i match. Mediaset, invece, ha in portafoglio un pacchetto che permette di trasmettere gli incontri di 12 club (inclusi quelli con il maggiore appeal in termini di audience, Juventus, Milan e Inter) acquistato per circa 280 milioni. Intanto martedi è convocata l’assemblea degli azionisti di Mediaset per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013. Sono attese relazioni del consiglio di Amministrazione sulla gestione, della società di revisione e del collegio sindacale.