Domani sarà una giornata molto delicata per il club rossonero. Barbara Berlusconi e Adriano Galliani, infatti, chiederanno ai pochissimi piccoli azionisti, che affiancano storicamente la holding Fininvest che detiene oltre il 99%, il voto favorevole a un documento contabile che presenterà una perdita, a livello consolidato, vicina ai 15 milioni, più alta rispetto al dato atteso finora dal mercato (7-8 milioni). Questo accadrà dunque domani secondo Milano&Finanza durante l’approvazione dei conti 2013 del club guidato dalla famiglia Berlusconi.
L’esercizio in corso che desta preoccupazioni
Secondo le fonti di mercato interpellate da milanofinanza.it ciò che dovrebbe destare maggiore preoccupazioni ai vertici rossoneri è un segno rosso decisamente superiore a quello dello scorso anno. Un dato che sarà molto probabilmente elevato ma lontano dai buchi del 2011 (-67,3 milioni) e del 2010 (-69,7 milioni).
La pessima annata in Champions League nel 2014 certamente peserà sugli introiti relativi ai diritti televisivi, tra 25 e 30 milioni, senza contare poi i costi per le nuove politiche di marketing volute e attuate da Barbara Berlusconi e alle spese di gestione per la nuova sede del club rossonero, al Portello di Milano.
L’intervento Finivest
Come già detto l’azionista Fininvest inietterà circa 45-50 milioni per chiudere il vuoto di bilancio rossonero e di sicuro dipenderà in maniera significativa dalle politiche di mercato e commerciali che il club intenderà attuare in questi mesi. Qui potrebbe anche entrare in scena la “politica sportiva” del Milan che se dovesse virare verso delle cessioni importanti nella rosa, si è parlato molto di Kakà e poi di Balotelli, a questo punto Finivest non dovrebbe “svenarsi” per riportare sulla giusta carrellata dei conti il club rossonero.