Milan o Juventus? Chi ha investito meglio negli ultimi anni tra i due club più ricchi della Serie A? Calcioefinanza.it ha provato a rispondere a questa domanda, mettendo a confronto le risorse impiegate dai due club per allestire le rispettive squadre (costo del personale e ammortamenti) con i punti realizzati negli ultimi campionati di Serie A. Vediamo chi vince.
Dalla stagione 2007-2008 ad oggi il Milan ha investito oltre 1,5 miliardi di euro nel parco giocatori, considerando sia gli ingaggi sia gli ammortamenti, totalizzando complessivamente 477 punti in 253 partite disputate nel Campionato di Serie A. Per ciascun punto realizzato (in media 1,8 punti a partita) la società rossonera ha speso complessivamente 3,15 milioni.
Nello stesso periodo considerato (le 6 stagioni dal 2007/2008 e le prime 25 giornate del Campionato 2013/2014), la Juventus ha investito nella propria rosa 1,25 miliardi di euro, conquistando sul campo 496 punti (19 in più dei rossoneri) con una media di 1,9 punti a partita. Per ciascun punto realizzato la Juventus ha dunque speso 2,5 milioni, facendo dunque meglio dei rossoneri in termini di rendimento del proprio investimento.
Se fino al termine dello scorso Campionato la dirigenza del Milan, pur a fronte di un rendimento dei propri investimenti inferiore a quello della Juventus, poteva consolarsi con il fatto di aver totalizzato più punti (sia considerando le ultime sei stagioni, sia considerando le ultime tre), dopo le prime 25 giornate del Campionato 2013/2014, saldamente dominato dai bianconeri, la Juve è passata davanti al Milan anche in termini di punti conseguiti sul campo (496 contro 477).
In termini di rapporto tra investimenti e punti realizzati sul campo, la Juve supera il Milan anche limitando il confronto alle stagioni in cui le due squadre hanno conquistato lo scudetto.
Nella stagione 2010/2011 il Milan, trascinato da Ibra alla conquista del suo 18° scudetto, investì nella squadra 243 milioni, realizzando sul campo 82 punti. Per ciascun punto realizzato il club rossonero ha dunque speso 2,97 milioni. Nella stagione successiva, quella del primo scudetto bianconero dell’era Conte, la Juve ha invece investito 202 milioni (40 milioni in meno del Milan tricolore) realizzando sul campo 84 punti, con un rapporto investimenti/punti pari a 2,41 milioni.
