Napoli, traino fondamentale per le attività imprenditoriali di De Laurentiis

“Io mi sento bene: adesso sono a posto cosi’. La mia condizione fisica prima, invece, non era delle migliori. Dopo sette anni, per la prima volta in carriera,…

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“Io mi sento bene: adesso sono a posto cosi’. La mia condizione fisica prima, invece, non era delle migliori. Dopo sette anni, per la prima volta in carriera, mi sono dovuto fermare per circa due mesi. Quella di oggi e’ una vittoria importante, perche’ la Fiorentina ha perso e noi l’abbiamo allontanata. Adesso guardiamo avanti, con l’obiettivo di raggiungere in classifica la Roma”. Cosi’ il centrocampista dei partenopei Marek Hamsik ha voluto evidenziare la vittoria del Napoli al Mapei Stadium contro il Sassuolo, in profonda crisi di risultati, dopo una gara condotta fin dalle battute iniziali dagli uomini di Benitez e andata a chiudersi 0 – 2 con le reti di Dzemaili ed Insigne.

Il “giroconto” alla FilmAuro del patron De Laurentiis

Un risultato importante in casa Napoli, non solo per la classifica e la corsa alla Champions, ma anche a conferma di come la società sportiva Napoli si stia traino fondamentale per le attività imprenditoriali di Aurelio De Laurenttiis. Infatti, come riferito lo scorso 9 dicembre da Calcio&Finanza e ripreso poi in data 13 febbraio,  il club partenopeo ha chiuso l’esercizio 2012/2013 con un risultato netto positivo (il settimo consecutivo) di 8,07 milioni, frutto prevalentemente della cessione di Ezequiel Lavezzi al Paris Saint-Germain. Risorse che, tuttavia, non sono state girate all’azionista di riferimento (la FilmAuro), ma interamente destinate a riserva. Pur non ricevendo alcun dividendo né dal Napoli né dalla FilmAuro, nell’ultimo esercizio la società azzurra ha comunque destinato risorse importanti a de Laurentiis e alla sua famiglia. Nel bilancio 2012/2013 del Napoli, gli emolumenti girati agli amministratori (nel cda del club, oltre a de Laurentiis, figurano la moglie Jacqueline Marie Baudit, i figli Edoardo e Valentina, e il braccio destro del presidente, Andrea Chiavelli) ammontano infatti a 5,08 milioni (al netto degli oneri previdenziali e contributivi ed al lordo delle imposte), in crescita rispetto a 4,08 milioni del 2011/2012, quando invece il risultato netto era stato positivo per 10,7 milioni.