Tv, le emittenti giocano duro. Nel 2014 sfonderanno i 16 miliardi di investimento nei diritti sportivi

Deloitte, società di consulenza e revisione internazionale, prevede una crescita in doppia cifra senza alcun segno di allentamento della domanda per quanto riguarda i campionati di calcio europei e i quattro…

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Deloitte, società di consulenza e revisione internazionale, prevede una crescita in doppia cifra senza alcun segno di allentamento della domanda per quanto riguarda i campionati di calcio europei e i quattro grandi sport americani. Il mercato dei diritti sportivi globali vuole sfondare il muro dei 16 miliardi di investimento nel 2014 con un aumento del 14% rispetto allo scorso anno, in quanto la domanda del calcio europeo e della Major League di baseball attrae ingenti investimenti da parte delle emittenti.

Il calcio protagonista degli investimenti tv

La corsa ai ricavi continua

Deloitte ha confermato in un rapporto che non vede la fine della corsa ai diritti sportivi premium con la crescita dei ricavi guidata dalle nuove offerte di broadcast per la Premier League, la Bundesliga tedesca e il baseball statunitense. La società contabile ha aggiunto che i pagamenti dei diritti sportivi potranno superare i ricavi complessivi della pay TV, che sono attesi in crescita del 4% quest’anno, con contenuti sportivi premium preziosi più che mai come richiamo per il pubblico.

Il grande contributo del calcio europeo

L’anno scorso BT ha sganciato una bomba sul mondo dello sport quando si è assicurata i diritti di trasmissione della Champions League e della Europa League per il prossimo anno a 900 milioni di sterline, più del doppio rispetto ai 400 dell’offerta esistente di ITV e BSkyB. Il calcio europeo contribuirà con il 46% al totale del 2014 con 6,5 miliardi, in particolare la Premier League con i suoi 1,9 miliardi; la crescita del costo dei diritti sportivi ha avuto un’accelerazione questo anno, essendo cresciuta in media del 5% negli ultimi quattro anni prima del salto a due cifre previsto nel 2014.

900 milioni di sterline, più del doppio rispetto ai 400 dell’offerta esistente di ITV e BSkyB

Liberi dalla pressione economica

Premium Live Sport si dirige verso un vasto pubblico, in genere caratterizzato da un profilo demografico attraente, che genera abbonamenti e pubblicità per le emittenti; in alcuni casi le commissioni per i diritti di di trasmissione sportiva Premium sono stati isolati dalle più ampie pressioni economiche derivanti dai contratti pluriennali. Deloitte ha detto che il 75% dei diritti sarà generato dai 10 tornei principali, i campionati di calcio nazionali in Inghilterra, Francia, Germania, Italia e Spagna, la Champions League, oltre che all’hockey su ghiaccio statunitense, il baseball, il football americano e i campionati di basket.