Nuova flessione per le presenze negli stadi della massima serie. Al termine della 17esima giornata, secondo quanto riportato dal sito osservatoriocalcioitaliano.it, la media degli spettatori in Serie A (23.752) registra un decremento del 3.8% rispetto il dato finale della scorsa stagione (24.655). Si tratta del secondo peggior dato statistico degli ultimi cinque anni: eccezion fatta per la stagione 2011/12 (+2.2%) il saldo risultato negativo se rapportato alle stagioni 2010/11 (-4.8%) e 2009/10 (-7.6%).
In questo quadro, il nuovo proprietario dell’Inter, Erick Thohir, può tirare un sospiri di sollievo. I nerazzurri detengono il primato stagionale di spettatori con una media di 52.038 (+10.5% rispetto la scorsa stagione), complice anche il fatto di aver giocato in casa match sentiti come quello contro la Juventus o il derby con il Milan prima di Natale. Seguono Napoli (42.681 con un incremento del 7.1% rispetto la stagione 2012/13) e Roma (41.737 con un incremento del 3.7% rispetto la passata stagione). Mentre si registra un netto calo degli spettatori, invece, negli incontri casalinghi del Milan (36.741, -18.8% rispetto la stagione 2012/13).
Un vero boom di presenze si registra all’Artemio Franchi di Firenze: con una media pari a 32.214 i viola in casa collezionano un incremento del 20.3% rispetto il dato finale della stagione precedente. In aumento il pubblico del Torino (media pari a 16.894, +7.5% rispetto la stagione 2012/13) e del Catania (media pari a 14.433, +3.9% rispetto la passata stagione).
I campioni d’Italia della Juventus si confermano quale compagine che richiama il maggior numero di presenze di tifosi avversari: con i bianconeri in campo si è registrato il miglior dato stagionale a Bergamo, Parma, Bologna, Verona nell’incontro con il Chievo , Firenze, Milano nel match con l’Inter e Livorno.