E’ polemica nel Regno Unito dopo che la British Airways ha rinunciato pubblicamente ad essere il vettore aereo che porterà la squadra nazionale, guidata da Roy Hodgson, in Brasile per i prossimi Mondiali di calcio.
Dopo oltre un anno di trattative la società ha fatto pubbliche le proprie intenzioni sorpendendo tutto il regno, in realtà dietro questa decisione, secondo il Daily Mail, ci sarebbe un problema di misure economiche dato che la partnership avrebbe dei costi elevati ed un basso tasso di rendimento per la compagnia aerea.
“E’ difficile immaginare un Inghilterra Campione del Mondo in Brasile, così la nostra copertura mediatica sarebbe limitata ai viaggi di andata e ritorno con il nostro logo esposto ai media solo nei tempi di decollo e atterraggio e poco più. Tuttavia si parlerebbe di 10 milioni di contratto lasciando poi in terra brasiliana sia gli equipaggi che gli aerei durante il periodo della manifestazione. Se uniamo il fatto che proprio in quel momento ci troviamo in alta stagione in termini di turismo globale, l’affare non sarebbe conveniente in termini di vantaggi – investimento – effort”, hanno detto le fonti della British Airways.
Un altro problema sarebbe quello logistico, sempre in coincidenza con la stagione turistica, che non lasciarebbe praticamente nessun aereo a disposizione della società per lo “sforzo” brasiliano.
Comunque non è la prima volta dato che nella Coppa del Mondo 2010 tenutasi in Sud Africa, i membri della spedizione inglese hanno viaggiato in terra africana con la compagnia aerea Virgin.