La Fifa vuole introdurre la proprietà di terze parti nel calcio

Il presidente della Fifa, Joseph Blatter, presenterà una proposta formale sulla materia al congresso di giugno in Brasile. Netta opposizione della Uefa.

Joseph Blatter FIFA (Insidefoto.com)
Joseph Blatter (Foto: Insidefoto / Elyxandro Cegarra / Panoramic)

La Fifa, l’organo di governo mondiale del calcio, sta sostenendo l’idea che gli investitori possono acquistare, in alcuni casi, i diritti di trasferimento dei calciatori.

Il presidente della Fifa Joseph Blatter presenterà le proposte formali in materia al suo congresso di giugno a San Paolo, in Brasile, e intanto ha commissionato due studi sugli effetti della cosiddetta proprietà di terze parti.

Una persona “con conoscenza diretta della situazione” ha dichiarato all’agenzia di stampa Bloomberg che la Fifa potrebbe proporre la limitazione ai club di vendere partecipazioni fino a tre giocatori e di limitare le acquisizioni degli investitori a due paesi.

La proprietà di terze parti è particolarmente diffusa in Sud America con gli investitori che sono possesso di partecipazioni per circa il 90 per cento dei giocatori di altissimo livello presenti in Brasile; alcuni club finanziariamente in difficoltà in Spagna e Portogallo potrebbero soffrire di un divieto generale in quanto si basano pesantemente su fondi di generazione in cambio dei diritti di trasferimento.

La Uefa ha dichiarato: “Dal momento che potrebbe diventare un fenomeno globale e dato che la Fifa è responsabile per il funzionamento del sistema di trasferimento internazionale, abbiamo chiesto all’organismo mondiale di prendere le misure necessarie per introdurre il divieto globale”. La Fifa per ora non ha voluto commentare le dichiarazioni.