La Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc) ha incassato nel 2012 oltre 23, 6 milioni di euro dai diritti audiovisivi legati ai match delle varie nazionali. Lo ha precisato il Bilancio sociale Figc 2013, presentato stamane a Roma. Nel dettaglio, 19,2 milioni riguardano la nazionale A, 2,55 milioni la nazionale Under 21 e 1.935.349 euro i diritti accessori.
Nel bilancio sociale si è inoltre precisa che nel computo dei ricavi da diritti tv non sono conteggiati i dati relativi agli Europei del 2012 non essendo fonte di introito dal momento che la titolarità dei diritti televisivi appartiene all‘Uefa.
Il bilancio sociale ha anche riportato che nonostante la diminuzione dell’impiego delle forze di polizia, sono calati in buon numero gli episodi di violenza negli stadi italiani.
Il Bilancio Sociale Figc 2013, che è stato realizzato dalla Figc con il contributo della Uefa e in collaborazione con PricewaterhouseCoopers, ha messo in evidenza che nella stagione 2011-2012 è’ stato registrato il minimo storico di incontri con feriti (107 rispetto ai 208 del campionato 2005-2006). I match con tafferugli tra il pubblico sono scesi a 123 (261 nel 2005-2006) mentre quelli tra ultrà e le forze di polizia sono calati a 66 rispetto ai 510 di sei anni prima. Anche per via della leggera diminuzione del numero delle partite disputate, rispetto al 2010-2011, è sceso del 10,4% il numero degli agenti impiegati (163.355 unità) e del 2,3% quello degli steward utilizzati in serie A, serie B e Lega Pro (206.530 rispetto ai 211.486). Rimane comunque alta l’attenzione del contrasto all’illegalità con 121 arresti e 887 denunce. Sono invece 4.586 il numero dei Daspo attivi in Italia nella stagione 2011-2012.