
Non inizia benissimo l’avventura dei soci indonesiani nell’Inter. A qualche giorno dal closing con il club nerazzurro (arrivato martedì 15 ottobre) una bufera finanziaria si è abbattuta su Roeslan Roeslani, uno dei soci di Erick Thohir nella cordata di imprenditori asiatici che ha appena acquistato da Massimo Moratti il 70% dell’Inter.
Secondo quanto ha riportato il quotidiano londinese Daily Telegraph, Roeslani avrebbe un debito di circa 126 milioni di euro (173 milioni di dollari) nei confronti della azienda che lui stesso amministrava, la Berau Coal, che è una controllata della società mineraria inglese Bumi è quotata alla borsa di Londra.
Secondo il Daily Telegraph, quando Roeslani era ceo della Berau Coal, sarebbero scomparsi una cifra equivalente a 147 milioni di euro. L’indonesiano, considerato il responsabile di questo buco, avrebbe accettato di coprire il debito pagando una cifra equivalente a 126 milioni, che la Bumi, però, non ha mai visto.
Così la conclusione della trattativa con Moratti ha lasciato di sale la società inglese, della quale Roeslani è debitore. Nathaniel Rothschild, il 42enne co-fondatore della società Bumi nonché discendente della storica dinastia con ramificazioni in tutto Europa, ha sparato a zero sull’attuale consiglio d’amministrazione, accusato di non aver fatto nulla per recuperare i 173 milioni di dollari dovuti da Roeslani. “Roeslani ha i fondi e la libertà di investire nell’Inter solo perché il cda della Bumi non è stato in grado di intraprendere azioni legali di qualsiasi tipo contro di lui”, ha spiegato Rotschild, che detiene il 21% dei diritti di voto della Bumi.
Bisogna sottolineare, inoltre, che Rothschild ha fondato al Bumi insieme alla famiglia Bakrie, proprio quella che, secondo quanto è trapelato nei giorni scorsi, dovrebbe entrare nell’Inter a fine 2014.
Insomma un gran pasticcio che però sembra essersi risolto in serata. La Bumi ha infatti diramato un comunicato spiegando che: “Roeslani ha concordato a giugno di restituire soldi e asset entro il 26 dicembre. Berau Coal recupererà quanto dovuto attraverso l’implementazione dell’accordo di giugno, alla quale la società sta lavorando il più rapidamente possibile”.
Roeslani ha invece voluto tranquillizzare tutti spiegando di voler “chiarire tutto, prima con la Bumi e poi con la stampa”. In un secondo tempo, ha voluto tranquillizzare anche i tifosi dell’Inter. In un colloquio con l’agenzia Bloomberg News, Roeslani ha spiegato che “è illogico fare qualsiasi collegamento tra l’investimento nell’Inter e la situazione alla Bumi, si tratta di cose completamente diverse. La questione Bumi è un argomento datato che è già stato affrontato tempestivamente e in piena trasparenza ed impegno”.