L’ultima parola spetterà a Gonzalo Higuain, ma stando a quanto riportato dai quotidiani in edicola stamane e dai siti specializzati in calciomercato, l’accordo tra Milan e Juventus per il trasferimento in rossonero del Pipita potrebbe concretizzarsi nelle prossime ore aprendo la strada anche allo scambio tra Leonardo Bonucci e Mattia Caldara.
Nonostante manchi ancora l’ufficialità e le cifre sul tavolo siano frutto di indiscrezioni di stampa, abbiamo comunque provato a calcolare quale potrebbe essere l’impatto delle tre operazioni sui bilanci di Milan e Juventus.
Passiamo in rassegna prima i termini dei tre trasferimenti così come ricostruiti dalle principali fonti di informazione che hanno seguito la vicenda.
Lo scambio Bonucci-Caldara, le cifre dell’operazione
Lo scambio tra Caldara (difensore, classe 1994) e Leonardo Bonucci (difensore, classe 1987) dovrebbe avvenire allo stesso valore. Juventus e Milan si sarebbero accordati su una valutazione di 40 milioni di euro sia per l’ex atalantino sia per l’ormai ex capitano rossonero.
Più incertezza c’è invece sugli stipendi che i due calciatori percepiranno nella stagione 2018-2019.
Bonucci al Milan prendeva 7,5 milioni di euro netti l’anno e in molti hanno scritto che per facilitare il suo ritorno a Torino sarebbe disposto a ridursi lo stipendio. Abbiamo pertanto ipotizzato che nella sua nuova avventura alla Juventus Bonucci possa percepire 5,5 milioni di euro netti a stagione: meno del suo attuale ingaggio al Milan ma più dei 4,5 milioni che guadagnava al momento dell’ultimo rinnovo di contratto con i bianconeri.
Caldara, che all’Atalanta guadagnava 700 mila euro l’anno circa a stagione, alla Juventus avrebbe dovuto percepire 1,5 milioni netti l’anno. Ipotizziamo pertanto che in virtù del suo trasferimento al Milan per 40 milioni i suoi agenti siano riusciti a portare il suo ingaggio fino a 2 milioni netti a stagione.
Secondo alcune fonti la Juventus avrebbe chiesto il diritto di riacquisto su Caldara (non è stato specificato a quale prezzo) nel caso entro due anni il Milan non si qualificasse per la Champions League.
Una prospettiva che non trova tuttavia conferme. Secondo quanto riferito da Sky Sport la cessione di Caldara al Milan sarà a titolo definitivo e nel contratto non sarà inserito alcun diritto di riacquisto a favore della Juventus.
Higuain verso il Milan, la valutazione del Pipita
Milan e Juventus avrebbero dato una valutazione di 54/55 milioni a Gonzalo Higuain. Si tratta di un valore in linea con il valore di carico del “cartellino” del Pipita nel bilancio dei bianconeri al 20 giugno 2018.
Il centravanti argentino era stato infatti acquistato dal Napoli nell’estate del 2016 per 91,3 milioni di euro. Dopo due anni di ammortamento a 18,26 milioni a stagione, il valore di carico del Pipita è infatti sceso a 54,78 milioni (91,3 – 18,26 – 18,26).
La formula individuata da Leonardo, dt del Milan, e dalla coppia Marotta-Paratici per il trasferimento di Higuain sarebbe quella del prestito oneroso con diritto di riscatto.
A queste cifre: 18 milioni per il prestito, 36 milioni per l’eventuale riscatto.
Sarebbe questo il punto su cui Higuain e suo fratello Nicola, che ne cura gli interessi, avrebbero sollevato qualche perplessità.
«Il Pipita – scrive ad esempio la Gazzetta dello Sport – non è entusiasta all’idea di trasferirsi con un prestito, per giunta senza obbligo».
Sempre secondo ricostruzioni di stampa al calciatore e al suo agente sarebbe stato spiegato che questa formula sarebbe stata scelta in modo da consentire al Milan di non spesare su un unico bilancio l’operazione e di non indispettire la Uefa per quanto riguarda il fair play finanziario.
Ad Higuain sarebbe stato inoltre spiegato che, dopo aver pagato 18 milioni per il prestito, l’acquisto a titolo definito da parte del Milan sarebbe sostanzialmente una semplice formalità.
In termini di stipendio Higuain al Milan dovrebbe percepire 7,5 milioni di euro a stagione, gli stessi percepiti da Bonucci in rossonero e dallo stesso Pipita a Torino.
Va sottolineato per tutti e tre i calciatori coinvolti nell’operazione che la mensilità di luglio sarà pagata dagli attuali club.
Operazione Bonucci-Caldara-Higuain: gli impatti sui conti del Milan
Proviamo ora a calcolare, sulla base dei dati esposti in precedenza, quale potrebbe essere l’impatto dei tre trasferimenti sul bilancio del Milan 2018-2019.
La cessione di Bonucci
La cessione di Bonucci alla Juventus per 40 milioni, 2 milioni in meno di quanto pagato dai rossoneri lo scorso anno, dovrebbe portare una plusvalenza di 6,4 milioni nel bilancio del Milan al 30 giugno 2019. Il valore di carico del calciatore nei conti al 30 giugno 2018 dovrebbe infatti aggirarsi attorno ai 33,6 milioni.
Dall’uscita di Bonucci il Milan beneficerà anche di un minore ammortamento di 8,4 milioni e di un risparmio sull’ingaggio lordo (calcolato su 11 mensilità) di 12,72 milioni.
Complessivamente l’impatto sui conti è positivo per 27,52 milioni.
L’acquisto di Caldara
L’acquisto di Caldara, sempre a 40 milioni, ipotizzando un contratto di 5 anni e uno stipendio netto di 2 milioni a stagione, peserebbe sui conti del Milan per 11,4 milioni.
Il prestito di Higuain
L’arrivo in prestito di Higuian, tra i 18 milioni da pagare ai bianconeri e i 12,72 milioni di ingaggio lordo, peserebbe invece sul conto economico dei rossoneri per 30,72 milioni.
L’impatto sui conti del Milan
Complessivamente l’operazione avrebbe questo saldo sul bilancio del Milan per la stagione 2018-2019:
Saldo entrate-uscite | -€ 18.000.000 |
Impatto sul bilancio 2018-2019 | -€ 14.591.667 |
Il saldo tra flussi di cassa in entrata e in uscita sarebbe negativo per 18 milioni, pari al costo del prestito di Higuain.
L’impatto sul conto economico, in termini di ingaggi, ammortamenti e plusv/minusvalenze, sarebbe invece negativo per 14,6 milioni.
Una cifra relativamente bassa considerato la caratura tecnica del giovane Caldare ma soprattutto di un top player quale Higuain, ma che obbligherà comunque il Milan a lavorare in modo importante anche sul mercato in uscita, sempre in ottica di mantenere un equilibrio nei conti alla luce del fair play finanziario.
Operazione Bonucci-Caldara-Higuain: gli impatti sui conti della Juve
Proviamo ora a calcolare, sulla base dei dati esposti in precedenza, quale potrebbe essere l’impatto dei tre trasferimenti sul bilancio della Juventus 2018-2019.
La cessione di Caldara
La cessione di Caldara al Milan per 40 milioni dovrebbe portare un beneficio di 33,42 milioni sul bilancio della Juventus al 30 giugno 2019 così ripartita:
La plusvalenza dovrebbe essere di 27,24 milioni, considerato che il giovane difensore (acquistato dall’Atalanta per 18,23 milioni nell’inverno 2017) dovrebbe avere un valore di carico nel bilancio al 30 giugno 2018 della Juventus pari a 12,76 milioni.
L’uscita di Caldara consentirà inoltre un risparmio sull’ingaggio lordo (calcolato su 11 mensilità) di 2,54 milioni e un minore ammortamento per 3,64 milioni.
L’acquisto di Bonucci
L’acquisto di Bonucci porterà invece un aggravio sul conto economico della Juve 2018-2019 di 22,66 milioni.
Ipotizzando un contratto di 3 anni a 5,5 milioni netti a stagione, i bianconeri dovranno spesare un ingaggio lordo (calcolato su 11 mensilità) di 9,33 milioni e un ammortamento di 13,33 milioni.
Il prestito di Higuain
Grazie al prestito di Higuain al Milan la Juventus avrà un impatto positivo di circa 30,8 milioni sul bilancio 2018-2019.
La prima componente positiva, che impatterà sui ricavi, è legata al corrispettivo di 18 milioni che il Milan dovrebbe pagare per il primo anno di prestito.
La seconda componente positiva è legata al risparmio dell’ingaggio lordo, pari a 12,72 milioni (sempre considerando 11 mensilità).
Considerato che, in virtù del prestito, il “cartellino” del Pipita continuerà ad essere iscritto nei conti della Juventus anche nel 2018-2019, i bianconeri non potranno risparmiare i 18,26 milioni di ammortamento. I 18 milioni di prestito vanno dunque a compensare la componente negativa dell’ammortamento, apportando in più liquidità.
Tuttavia, considerato che al 30 giugno 2019 il valore di carico di Higuain, proprio in virtù di tale ammortamento, si sarà abbassato a 36 milioni circa, se il Milan decidesse di riscattare l’attaccante per 36 milioni, la Juventus riuscirà a non realizzare alcuna minusvalenza.
L’impatto sui conti della Juventus
Senza considerare il mancato risparmio sull’ammortamento di Higuain e in base ai dati precedenti (che ribadiamo non sono ufficiali) il saldo finale per la Juventus dovrebbe essere il seguente:
Saldo entrate-uscite | € 18.000.000 |
Impatto sul bilancio 2018-2019 | € 40.970.617 |
Il saldo tra flussi di cassa in entrata e in uscita sarebbe positivo per 18 milioni, pari all’incasso del prestito di Higuain.
L’impatto sul conto economico, in termini di ingaggi, ammortamenti e plusv/minusvalenze, sarebbe invece positivo per 41,5 milioni, cifra che scenderebbe a 23,2 milioni se si volesse considerare il mancato risparmio sull’ammortamento di Higuain, possibile solo in caso di cessione a titolo definitivo.