Dove vedremo la Serie A in tv? La domanda se la sono fatta in molti, nelle ultime settimane. Oggi, dopo l’assegnazione dei diritti tv, la situazione pare decisamente più chiara.
Nel dettaglio, i pacchetti sono stati così suddivisi:
- a SKY Italia il PACCHETTO 5 avente ad oggetto i diritti audiovisivi di 3 partite a giornata (sabato alle 18, domenica alle 15 e 20.30);
- a Sky Italia il PACCHETTO 6 avente ad oggetto i diritti audiovisivi di 4 partite a giornata (sabato alle 15, domenica alle 15 e 18, e il ‘monday night’);
- a Perform il PACCHETTO 7 avente ad oggetto i diritti audiovisivi di 3 partite a giornata (sabato alle 20.30, domenica alle 12.30 e 15).

In sostanza, quindi, i tifosi potranno vedere la Serie A principalmente su Sky e Perform (che dovrebbe lanciare anche in Italia la piattaforma Dazn). Non dovrebbe però servire, tuttavia, il doppio abbonamento: la situazione è infatti stata spiegata dal presidente della Lega Gaetano Micciché. “Pensiamo ci siano già trattative in corso fra Sky e Perform – ha detto -, e mi auguro che si eviti il doppio abbonamento”.
Dove vedremo la Serie A in tv, la clausola Wholesale
Al centro di tutto, l’ormai nota clausola “wholesale”. “Il Licenziatario ha il diritto di ritrasmettere il proprio Palinsesto e/o il proprio catalogo contenente i Prodotti Audiovisivi i cui diritti sono stati acquisiti dal Licenziatario, in via integrale e simultanea, su Piattaforme Audiovisive di terzi, anche in modalità OTT”, si legge nel bando per i diritti tv.
L’accordo tra Sky e Perform potrebbe quindi consentire agli abbonati di vedere tutte le partite su un’unica piattaforma, con un prodotto però “bloccato”: in sostanza, su Sky potrebbero vedersi le partite prodotte da Perforfm, con telecronaca, loghi ecc tutti di Perform.
L’apertura del diritto “wholesale” non è solo però verso chi si è aggiudicato i diritti, ma anche qualsiasi altro soggetto terzo: in tal senso, Mediaset si è subito detta interessata. “Stiamo già procedendo a richiedere per iscritto agli aggiudicatari dei diritti le condizioni della ritrasmissione dei match per i clienti Premium sul digitale terrestre”, si legge nel comunicato. Premium, quindi, può anche rientrare in gioco.