Dopo l’importantissimo accordo Sky-Mediaset, che porterà ad una serie di scambi di contenuti, ma non solo, toccherà agli investitori dire la loro su un’intesa che per le due società appare vincente, dato il quadro generale di mercato ma anche a guardare agli ultimi accadimenti da entrambe le parti.
Benefici accordo Sky Mediaset, l’azienda di Cologno punta sulla tv free
Come riporta “Il Sole 24 Ore”, per la pay tv di casa Murdoch l’accordo significa per esempio mettere le mani su contenuti Warner e Universal, esclusive del gruppo di Cologno. In più, con lo sbocco sul digitale terrestre pay, a partire da giugno l’azienda guidata in Italia da Andrea Zappia si andrà a porre come la vera pay tv multipiattaforma italiana, con offerte alla clientela declinabili anche per prezzo: top sul satellite e meno nutrita, ma anche a minor prezzo, sul Dtt sul quale arriverà usando proprio la piattaforma di casa Mediaset oltre che la banda di Ei Towers, la “towerco” della galassia Mediaset. Qui i fatti conducono ai vantaggi per il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi di cui il mercato, evidentemente, aveva intuito qualcosa visto che giovedì scorso, nell’ultimo giorno di contrattazione, con una seduta di Piazza Affari in rialzo marginale dello 0,36% le azioni Mediaset erano salite del 3,18% portando il titolo a 3,112 euro (19,25% in un anno, ma +5,85% nei sei mesi). A favore del gruppo di Cologno c’è il riposizionamento forte sul suo core business, quello della tv free che per la scuderia Mediaset registra proprio da oggi il nuovo arrivo del canale 20, che verrà lanciato con la trasmissione di JuventusReal Madrid.
L’accordo Sky-Mediaset cambia i piani di Mediapro, ed entra in gioco l’Antitrust
Benefici accordo Sky Mediaset, Premium potrebbe essere trasformata in una newco
Tornando all’accordo Sky-Mediaset, nessuna indicazione sulle cifre, ma stando ad alcune valutazioni circolate in questi giorni il beneficio per Mediaset si attesterebbe sui 3-400 milioni nell’arco di 4-5 anni con valore comprensivo di 200 milioni di Ebitda aggiuntivi indicati dal Piano “Mediaset 2020” che prevedeva un «nuovo ruolo» per Premium: in fondo depotenziata, ma aperta anche a far transitare i contenuti di altri operatori. In questo quadro si posiziona la parte più “sensitive” dell’accordo: la possibilità che Mediaset possa scorporare in una newco la piattaforma tecnologica di Premium, rimanendo editore. Cologno ha tempo fino a novembre-dicembre per deciderlo (verificando anche, evidentemente, se avrà o meno i diritti della Serie A) e a quel punto Sky sarebbe obbligata a comprare.
Accordo con Mediaset: Sky sbarca anche sul digitale terrestre
Benefici accordo Sky Mediaset, prosegue la partita con Mediapro per i diritti sulla Serie A
L’intesa sembra aver sortito un effetto in casa Mediapro, l’intermediario sino-spagnolo detentore dei diritti della Serie A per il triennio 2018-2021. Fra venerdì e oggi avrebbero dovuto rendere noti i pacchetti messi a bando. Ma in casa dei catalani sarebbe emersa a questo punto la necessità di chiarire il quadro. Il timore degli spagnoli è che i due duellanti finiscano per non darsi battaglia e per non “spingere” sulle offerte, anche se Sky e Mediaset hanno ribadito che siederanno al tavolo con strategie indipendenti dall’intesa. Un incontro dovrebbe esserci giovedì. Solo dopo si dovrebbe capire se si andrà a un braccio di ferro, con gli spagnoli eventualmente a puntare all’extrema ratio di rivolgersi alle Authority. Il tempo però stringe: entro il 27 aprile Mediapro dovrà versare la fideiussione di 1,2 miliardi. Il tutto con Sky che ha comunicato formalmente con lettera alla Lega di essere pronta a fare la sua parte in una nuova asta caratterizzata da esclusive per prodotto.