Il Paris Saint Germain ha più follower in Brasile che in Francia. Basterebbe questo dato, estrapolato dal sito specializzato francese ecofoot.fr dai dati Facebook, a giustificare l’investimento che il club vuole fare su Neymar aggiungendolo ai vari Marquinhos, Lucas, Thiago.
Mezzo Brasile nell’anno mondiale, ed in vista della manifestazione in Qatar del 2022. Non servirebbe altro per spiegare la strategia.
Ma dietro gli investimenti qatarioti sulla squadra parigina c’è un piano di sviluppo internazionale ben più marcato.
Innanzitutto le amichevoli estive.
Anche quest’estate la squadra sarà – come nel 2015 e nel 2016 – impegnata negli Stati Uniti per l’International Champions Cup di Relevant Sport.
Frédéric Longuépée, vice amministratore delegato del club ha spiegato: “Siamo negli Usa per sviluppare il brand a livello internazionale, accanto al progetto sportivo, per garantire che il PSG cresca nel mondo e amplii la sua fan base. Inoltre questa è l’occasione per permettere ai marchi che ci seguono di avere a disposizione i calciatori”.
La presenza ricorrente del PSG negli Stati Uniti non è accidentale. Il paese al momento rappresenta il secondo mercato dietro la Francia per materiale ufficiale venduto. Secondo le informazioni riportate da L’Equipe, il PSG ricava il 4% delle entrate merchandising negli Stati Uniti.
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Ma il PSG sta ora cercando di espandere le sue attività anche in Asia.
Il club ha più di 30 milioni di fan su Facebook e oltre il 90% si trova all’estero. Ma secondo Longuepee quasi 200 milioni di persone sono il bacino potenziale del club.
Nel 2018 verrà aperto un ufficio regionale in Asia, anche se non si conosce ancora la città. Di certo si pensa ad una posizione strategica, che consenta sia di coprire il sud-est asiatico che la Cina.
L’apertura di uffici regionali è una strategia che ha avuto particolare successo negli ultimi anni con il Barcellona. L’ufficio a Hong Kong ad esempio ha fatto crescere i contratti di sponsorizzazione regionale dei catalani che hanno poi firmato il contratto per lo sponsor di maglia con la giapponese Rakuten.
Lo sviluppo della strategia internazionale permetterà al PSG di bypassare alcune debolezze nel suo mercato interno come i ricavi televisivi relativamente bassi e la mancanza di interesse da parte di importanti aziende francesi per il calcio, riducendo la quota degli investimenti nelle entità del Qatar budget (QTA, Ooredoo Tunisia, Qatar National Bank).
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Una strategia in atto che potrebbe conoscere un nuovo impulso in caso di arrivo di Neymar Jr.