Bilancio Spal 2016 – Aspettando la Serie A, l’apporto economico della Vetroresina Spa resta fondamentale per la Spal. La neopromossa, infatti, ha chiuso il bilancio 2016 in rosso, con l’azionista di maggioranza che ha nuovamente coperto le perdite.
L’esercizio al 31 dicembre 2016 si è chiuso con un rosso di 1.326.104 euro, in leggero peggioramento rispetto al -1.156.483 euro del bilancio 2015. Non sono bastati, quindi, i primi sei mesi in Serie B per riequilibrare il bilancio: negli ultimi tre esercizi la Spal ha perso complessivamente 2,9 milioni di euro, tutti ripianati grazie all’intervento dell’azionista di maggioranza.
Bilancio Spal 2016, i ricavi
La prima parte della stagione nella serie cadetta ha tuttavia dato una corposa spinta al fatturato, che nel giro di una stagione è più che raddoppiato, passando dai 2.828.890 euro dell’esercizio 2015 ai 6.511.516 euro del 2016. Merito di maggiori ricavi da stadio (da 590mila euro a poco più di un milione), ma non solo.
L’aumento più corposo nel fatturato è infatti quello relativo ai contributi in conto esercizio, che nel 2017 hanno toccato quota 2.740.656 euro: di questi, 2.527.800 fanno riferimento ai contributi federali erogati nel corso della stagione sportiva dalla Lega Pro, ovverosia alla mutualità.
Tra le altre voci, i ricavi da sponsorizzazioni sono saliti a 794mila euro (di cui 600mila in arrivo dalla Vetroresina Spa, ovverosia dall’azionista di maggioranza) e in aumento sono stati anche i ricavi pubblicitari (305mila euro) e i diritti tv (200mila euro), con quest’ultima voce destinata a salire decisamente nel prossimo esercizio grazie alla promozione nella massima serie. Infine, la capitalizzazione dei costi del vivaio ha portato a ricavi per 984mila euro.
Bilancio Spal 2016, i costi
Non solo il fatturato, anche i costi per la Spal nel bilancio 2016 sono stati in deciso aumento: i costi operativi ammontano infatti a 8.150.142 euro, rispetto ai 4.285.985 euro dell’esercizio 2015.
La voce più corposa è quella relativa ai costi del personale, passati dai 2.397.767 euro del 2015 ai 4.145.536 del 2016. In particolare, la Spal ha speso 2,8 milioni di euro per i compensi dei calciatori, cifra raddoppiata rispetto ai 1,3 milioni di euro dell’esercizio precedente
Il risultato operativo risulta così negativo per 1.638.625 euro, contro un risultato operativo negativo del precedente esercizio di 1.457.096 euro.
Bilancio Spal 2016, il peso di Vetroresina
Nonostante il rosso, la Spal ha comunque le spalle coperte: la Vetroresina Spa, azienda della famiglia Colombarini, ha infatti confermato che continuerà a sostenere la società dal punto di vista patrimoniale/finanziario per garantire la continuità aziendale. Ovverosia, coprendo innanzittutto le perdite.
Il rosso del bilancio al 31 dicembre 2015 è stato coperto, durante l’esercizio 2016, utilizzando il conto copertura perdite, che da 1,6 milioni si è assottigliato fino a poco meno di 500mila euro. Motivo per cui lo scorso aprile il socio di riferimento Vetroresina Spa ha versato ulteriori 1,1 milioni di euro nel fondo, potandolo così a circa 1,5 milioni che serviranno a coprire la perdita realizzata nell’esercizio 2016.
“Va quindi dato il massimo risalto al rilevante sforzo finanziario profuso dal socio Vetroresina Spa per assicurare il supporto patrimoniale/finanziario della Società – si legge nella Relazione del Consiglio di Amministrazione -, senza il quale i risultati sportivi raggiunti nell’esercizio sociale non sarebbero né lontanamente realizzabili, né ipotizzabili; i risultati sportivi, in tale circostanza, passano in secondo piano: è la garanzia del sostegno del socio di riferimento che permette di gestire l’azienda sportiva con la dovuta serenità, a beneficio dei risultati sportivi stessi. Il socio Vetroresina Spa merita quindi il dovuto riconoscimento da parte di tutti i soggetti legati al nome “S.P.A.L.” per il continuo e consistente supporto patrimoniale/finanziario garantito alla Società”, conclude il CdA della Spal.