Vivendi e BeIn Sports in Francia perdono l'Europa, a Sfr-Altice i diritti tv Uefa

Il gruppo di telecomunicazioni Sfr si è aggiudicato i diritti esclusivi per trasmettere le tre stagioni 2018-21 della Champions League e dell’Europa League in Francia. Lo comunica la controllante Altice specificando…

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Il gruppo di telecomunicazioni Sfr si è aggiudicato i diritti esclusivi per trasmettere le tre stagioni 2018-21 della Champions League e dell’Europa League in Francia. Lo comunica la controllante Altice specificando che i diritti in esclusiva sono relativi sia alla tv in chiaro sia a pagamento, oltre alla copertura internet e OTT e Digitale terrestre in Francia. Oltre a questo si aggiungono le licenze non esclusive in francese per il Lussemburgo, Svizzera e Principato di Monaco.

Ma quanto ha speso Sfr per conquistare i diritti televisivi in esclusiva della UCL 2018-2021? Secondo L’Equipe, Sfr-Altice si sarebbero aggiudicati le due aste indette dall’Uefa per complessivi 370 milioni di euro. Le licenze dell’ultimo triennio di Champions League, quello che si concluderà con i tornei 2017-18, erano state assegnate al gruppo del Qatar Bein Sports(ex Al Jazeera Sports) e da Canal Plus (Vivendi). L’Europa League è stata invece sfilata da Sfr-Altice sempre a Bein e a M6.

L’assegnazione in terra francese segue la ricchissima vendita nel Regno Unito, a BT per 1,8mld di sterline nei tre anni. Adesso gli occhi sono tutti puntati sulla Germania che dovrebbe essere la prossima a nazione a conoscere il proprio futuro per quanto riguarda il calcio europeo in tv. Solo dopo sarà il turno della Spagna e dell’Italia. Come è noto, però, c’è il rischio che nel nostro Paese si presenti un unico offerente – Sky – impedendo alla Uefa di valorizzare al meglio il prezzo dell’esclusiva.