Fondazione Silvio Berlusconi – Una fondazione, alimentata con il suo patrimonio personale, destinata a promuovere e finanziare progetti di housing sociale (costruzione di abitazioni per persone e nuclei familiari in difficoltà finanziaria). E’ questo, secondo quanto rivela il settimanale L’Espresso, il progetto che Silvio Berlusconi avrebbe affidato alcuni manager Fininvest e che potrebbe decollare in concomitanza con la cessione del Milan alla cordata cinese raccolta nel veicolo Sino-Europe Sports Investment.
«Per adesso» – scrive L’Espresso, che dedica la copertina all’ex premier in occasione dei sul suo ottantesimo compleanno – «ci sono vari masterplan allo studio e qualche certezza. La fondazione sarà intitolata, com’è ovvio, al presidente. Altrettanto ovviamente, sarà la più grande del mondo del settore. E sarà alimentata da fondi personali per evitare i dissapori che hanno turbato i rapporti fra i cinque figli del Cavaliere soprattutto in relazione alle scelte sul Milan».
Proprio la cessione del club rossonero alla cordata cinese, sulla cui reale capacità finanziaria erano stati adombrati dubbi da parte dell’agenzia Bloomberg, ma che Fininvest ha ribadito essere solida, rappresenterebbe un tassello importante del progetto social housing della Fondazione Silvio Berlusconi.
«I nuovi soci cinesi dovranno consegnare al proprietario del club i fondi di partenza per avviare la onlus», rivale il giornalista Gianfrancesco Turano sull’Espresso. «È un passaggio simbolico concepito per evitare che qualche tifoso deluso supponga venalità nell’uomo che ha, secondo i suoi stessi conteggi, speso 1 miliardo di euro per vincere scudetti e Champions».
La Fondazione Silvio Berlusconi
Non è comunque la prima volta che la Fondazione Silvio Berlusconi viene nominata sui media. Nel settembre del 2006, su Vita, la rivista dedicata al terzo settore, era stato dato conto dell’esistenza di una fondazione intitolata al presidente del Milan.
«La Fondazione Silvio Berlusconi non ha un sito, né una mission precisa», scriveva Vita. «Sono note solo alcune operazioni personali, le ultime, in ordine di tempo: 50 mila euro donati nel corso della serata Cuori d’oro, organizzata questa estate da Krizia (la nota stilista scomparsa nel dicembre del 2015) per l’acquisto di un macchinario per l’Ospedale S. Giovanni di Dio di Olbia e i 5 milioni di euro donati a don Gelmini.
Ora però, se le indiscrezioni dell’Espresso, dovessero trovare conferme, e il progetto dell’ex premier dovesse decollare, la Fondazione Silvio Berlusconi potrebbe dare maggiore visibilità alle proprie iniziative.