Fatturato Bundesliga, i ricavi del campionato tedesco decollano e toccano quota 2,6 miliardi di euro. Una cifra che aumenta imperterrita per l’undicesima stagione consecutiva.
La cifra esatta è 2,62 miliardi (di cui 523 solo dal Bayern Monaco), 176 milioni di euro meglio del 2013/14, con 51 milioni di utile. In crescita è pure la Bundesliga 2, la seconda divisione tedesca, che ha superato per la prima volta i 500 milioni di ricavi. E per la prima volta i due principali campionati (36 squadre) hanno superato complessivamente i 3 miliardi di fatturato (3,13 per la precisione), con un aumento del 7,7% rispetto al 2013/14.
Ben 27 delle 36 squadre hanno registrato un profitto a bilancio dopo le tasse, e 34 su 36 hanno un EBITDA in positivo. Il patrimonio netto ha superato il miliardo di euro per la prima volta in assoluto, mentre i debiti sono diminuiti a 30 milioni. Uno stato di salute e di crescita generale dimostrato anche dal fatto che solo due anni fa, la somma dei ricavi di Bundesliga e Bundesliga 2 non era pari al dato attuale della sola Bundesliga.
Fatturato Bundesliga, ricavi tv e sponsor i più alti
Per quanto riguarda i ricavi, la Bundesliga incassa maggiormente dai diritti televisivi e web (731,1 milioni, 27,88% del totale) e dai ricavi da pubblicità e sponsor (672,7 milioni, 25,65%), numeri in crescita. Così come aumentano anche i ricavi da matchday (520 milioni) e quelli da compravendita dei giocatori (230 milioni). Infine, chiudono gli “altri ricavi” (230 milioni) e gli incassi da merchandising (196,4 milioni).
Aumentano comunque anche i costi, che hanno raggiunto quota 2,57 miliardi con una crescita del 6,8%. L’impatto maggiore è quello degli stipendi, che sfiorano un miliardo di euro (997,5 milioni), e continuano a salire pure gli investimenti per i vivai, a 94 milioni di euro.
Fatturato Bundesliga, sale pure la “B” tedesca
Lo stato di salute non riguarda solo il massimo campionato, ma anche la Bundesliga 2, che come detto ha superato i 500 milioni di ricavi. Tanto da superare, restanto ai dati dell’ultima stagione, le massime divisioni di Olanda, Svezia, Scozia e Austria, mentre il valore è addirittura superiore a quelli della B spagnola e francese combinata. Una crescita continua che non accenna a fermarsi.