Va in scena questa sera la partita più ricca del mondo. Quella con il più alto montepremi che una singola partita di calcio possa vantare. No, non parliamo della pur ricca e certamente più prestigiosa finale di Champions League tra Juventus e Barcellona che si giocherà sabato 6 giugno, ma della finale dei playoff di Championship (la serie B inglese) tra Middlesbrough e Norwich che si gioca oggi alle 15 a Wembley.
Per l’Inghilterra è un giorno di festa, non solo perchè lunedì 25 maggio è “banking holiday” (uno degli otto giorni all’anno in cui nel paese non si lavora) ma anche perché la finale play off – che si giocherà come da tradizione sotto gli occhi di un esponente della casa reale che saluterà giocatori e manager sul campo a inizio gara dopo l’esecuzione dell’inno – rappresenta da anni un appuntamento imperdibile della stagione, capace di cambiare il destino del club vincente.
Chi vince va in Premier league con la prospettiva di aggiudicarsi 150 milioni di euro grazie alla partecipazione alla Premier. Questo solo per dire del premio immediato perchè la salvezza garantirebbe poi di entrare nel super-contratto tv da 3 miliardi siglato dalla Premier per il 2017-2019, che tuttavia non sarà diretta conseguenza del risultato di oggi.
Le rilevazioni Deloitte infatti evidenziano un’entrata garantita da 75 milioni di euro a prescindere dal piazzamento. A questi a onor del vero vanno aggiunti altrettanti milioni in caso di retrocessione immediata (spalmati in quattro stagioni) a titolo di “paracadute” per evitare un contraccolpo eccessivo sulle casse dei club.
Chiaro che ovviamente la partecipazione al massimo campionato significherà poi contratti di sponsorizzazione più onerosi, ma questi non sono calcolabili a priori come quelli televisivi.
Vero che giocare la finale di Champions fa arrivare ad un montepremi complessivamente più alto (la Juventus in particolare che dovrà dividere i diritti tv solo con la Roma), ma mentre nella massima competizione continentale i perdenti non perderanno tutto quanto “guadagnato” finora, la finale dei play off di Champions è un prendere o lasciare: chi sale piglia tutto.
Secondo l’accordo in vigore la distribuzione dei diritti dalla prima all’ultima vede una differenza di 1,5 volte. Non sono quindi le tv a fare la grande differenza tra i fatturati dei vari club in Premier.
Per il Middlesbrough la promozione è urgente. Il club di Teeside ha collezionato pesanti perdite di 20 milioni di sterline (28,13 in euro) la scorsa stagione (2013/14) a fronte di un fatturato di 12,4 milioni di euro (17,44) ed è altamente improbabile che i conti di questa stagione risultino migliori alla luce dei 6,1 milioni di sterline (8,58) investiti sul mercato.
Il Norwich punta al ritorno in Premier league dopo un solo anno di Championship e dopo aver investito sul mercato solo 856 mila sterline (1,2 milioni di euro) considerando all’altezza la struttura della squadra, che infatti ha primeggiato per tutto l’anno fino ad arrivare ai play off mancando solo nel finale la promozione diretta.
I conti naturalmente sono molto diversi da quelli del Boro, ex squadra di Fabrizio Ravanelli, visto che l’ultimo bilancio ufficiale dei canarini è ancora da squadra di Premier (mentre quello di quest’anno beneficerà del primo anno di paracadute, da 23 milioni di sterline). Al 30 giugno 2014 si registrarono 95,5 milioni di sterline di ricavi (134 in euro) per un utile di 6,7 milioni di sterline (9,42) in quella che per tutta la Premier league è stata una stagione record per l’entrata in vigore del nuovo accordo televisivo 2014-2016. Si può immaginare, a grandi linee, che il fatturato della società quest’anno (al 30 giugno 2015) risulti dimezzato proprio per effetto della retrocessione.
Nel frattempo il montepremi della partita più ricca del mondo verrà migliorato l’anno prossimo – come ricordato – quando entrerà in vigore l’intesa 2017-2019 da 3,1 miliardi di euro (+70% rispetto al triennio attuale) che di fatto garantirà a ciascuno dei 20 club di Premier un’entrata immediata di 150 milioni di euro (più i paracadute successivi).
A Wembley oggi ci sono in palio 150 milioni in tutto. “The winners take it all” cantavano gli Abba anni fa aggiungendo nel testo della canzone che i perdenti rimarranno piccoli e condannati al loro destino. Nel caso del Middlesbrough un destino crudele che potrebbe aprire scenari poco piacevoli per il club.